Il Trentino e le Dolomiti, per un mini-viaggio e un compleanno ad alta quota.
Ciao a tutte sono Lorena, ho 33 anni e sono la Zavorrina del mio fidanzato Matteo.
Da quando abbiamo il Suzuki V-Strom andiamo un po’ ovunque; sono appena tornata da qualche giorno in giro per il Trentino (e non solo). Questo mini viaggio l’abbiamo fatto per festeggiare i suoi 40 anni.
Il primo giorno siamo partiti da Novi Ligure alla volta del Passo del Mortirolo, in provincia di Sondrio. Tempo splendido, strada divertente e panoramica. Ci siamo poi diretti verso il Passo Gavia dove il sole ha fatto posto alle nuvole e al fresco. Qui il paesaggio è brullo ma comunque affascinante. Occorre prestare attenzione alla strada perché è piuttosto stretta. Lasciato il Passo Gavia siamo saliti sullo Stelvio con le sue divertenti curve e dopo pranzo abbiamo raggiunto Arco di Trento.
Il secondo giorno siamo andati sul Passo Rolle. Molto bello il panorama con le Pale di San Martino. Consiglio di mangiare un panino al Rifugio “Cimon Stube”, sono ottimi e a prezzi giusti.
Ripartiti, ci siamo diretti alle Tre cime di Lavaredo lato Auronzo di Cadore. Le strade sono belle e a tratti molto divertenti (specie appena scesi da San Martino di Castrozza) ma l’amara sorpresa arriva proprio ai piedi delle cime. Bisogna infatti pagare ben 20€ per poter percorrere pochi km ed arrivare al Rifugio “Auronzo”. Da li la vista è molto bella anche se “la faccia bella” delle cime rimane dall’altro versante raggiungibile con una camminata. Scesi dalle cime ci siamo anche fermati ad ammirare il Lago di Misurina. Siamo poi ritornati verso Arco.
Il terzo giorno ci siamo diretti verso casa facendo un passo tanto bello quanto stretto cioè il Passo Crocedomini, in provincia di Brescia. Il paesaggio è meravigliosamente verdeggiante ma la strada è pericolosa ed è meglio limitare il numero dei sorpassi.
Ora … Non vedo l’ora di ripartire!
Ciao a tutte!
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