Oggi vi racconto la storia di Fabiola e dei suoi numerosi giri in moto (non uno in particolare). Perché come dice lei:
le passioni catturano totalmente il cuore.
E la sua passione per la moto (da zavorrina) è veramente totale.
Ciaooo !!!
Mesi fa avevo iniziato il mio racconto ma poi cambiando idea ho chiuso la pagina … ma ora sento che il momento è quello giusto!
Mi sono sempre chiesta se una persona nasce con una passione oppure l’acquisisce con il tempo?!
Forse la risposta la troviamo nelle parole: “hobby e passioni”. Per alcuni possono sembrare la stessa identica cosa ma solo chi le ha, può dire che gli hobby sono quei passatempi che attirano la nostra attenzione mentre le passioni, di solito, quando arrivano “catturano totalmente il nostro CUORE“!!!
La prima volta che ho indossato un casco era il 2014, a seguito di immensi cambiamenti nella mia vita. Mi son detta che una pazzia dovevo pur farla, per cui decisi che dovevo salire a tutti i costi su una moto e dedicare quel viaggio a “lui” che ogni giorno mi guarda da lassù…
Ricordo che casco e giubbotto non erano della mia taglia ma, essendo presi in prestito da un amico, erano solo piccoli dettagli. L’importante quel giorno era evitare un infarto e tenere a bada il mio cuore che sentivo esplodere di gioia e paura.
La prima volta che ho indossato un casco era il 2014, a seguito di immensi cambiamenti nella mia vita. Mi son detta che una pazzia dovevo pur farla, per cui decisi che dovevo salire a tutti i costi su una moto e dedicare quel viaggio a “lui” che ogni giorno mi guarda da lassù…
Ricordo che casco e giubbotto non erano della mia taglia ma, essendo presi in prestito da un amico, erano solo piccoli dettagli. L’importante quel giorno era evitare un infarto e tenere a bada il mio cuore che sentivo esplodere di gioia e paura.
Il primo giro in moto non si scorda mai ed è proprio vero (un po’ come dire il primo stipendio, la prima sigaretta, il primo figlio o il primo tatuaggio) ed io da brava “zavorrina pivellina” son tornata a casa con i capelli arruffati e con gambe e chiappe congelate ed atrofizzate dal freddo e dalle lunghe ore in sella (dato che quel giorno il mio compagno ed i suoi amici non mi hanno fatto sconti sui km).
Da quel giorno i giri sono stati tanti!!
Giusto per ricordarmene qualcuno in ordine sparso: Passo Staulanza, Passo Giau, Passo Falzarego, Passo Pordoi, Passo Stalle, Lago di Misurina, Passo Fedaia, Valparola, Passo Duran, la zona di Radda in Chianti, Siena e Volterra.
Ma anche Austria, Isola di Rab e Croazia, fino al più temibile (almeno per me) Passo Gavia.
E per finire il più emozionante, il Passo dello Stelvio!!
I giri “a lungo viaggiare” poi si ripetono, ma la cosa magica della passione per la moto è proprio questa: ogni volta che sali in moto ed arrivi a destinazione, sfili il casco e sorridi come se fosse sempre il primo viaggio!
Poi se avete la fortuna di avere alla guida un biker che oltre ad essere un compagno di viaggio è anche il vostro compagno per la vita… Beh allora tenetevelo sempre stretto e vicino al cuore perché il divertimento che spettina le vostre emozioni è assicurato !!
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