Qualche tempo fa vi ho parlato dell’evento Sicily4Africa a favore della ONLUS Bambini nel Deserto (BnD) (CLICCA QUI)
Io purtroppo non ho potuto partecipare ma oggi sono contenta di potervelo “raccontare” tramite una “zavorrina speciale” che ha organizzato e partecipato all’evento e che mi ha fatto scoprire questa fantastica iniziativa. Grazie Elisa … e prometto che un giorno verrò a trovarti 😊
Buona lettura.
QUANDO LA MOTO RENDE FELICI NOI E GLI ALTRI …
In molti casi, le idee più geniali, i progetti più riusciti e le scelte migliori, nascono per caso, in pomeriggi costellati dalla noia, magari di fronte a un tramonto. Ed è così che, tre anni fa, è nata l’idea del Sicily4Africa. Il pomeriggio era pensieroso per la possibile chiusura del progetto Garage Italia, per cui tante persone avevano speso il loro tempo. L’irrequietezza ha portato a salire in sella alla moto e quel tramonto sul mare, al ritorno a casa, ha fatto scattare l’equazione: perché non coniugare la passione per la moto e i viaggi, con la voglia di aiutare gli altri?
Così, nel 2017 si è svolta la prima edizione. E con grande sorpresa di tutti gli organizzatori, l’idea è piaciuta così tanto che quest’anno si è da poco conclusa la terza e già ci sono tantissime idee che bollono in pentola per la quarta edizione. Uno dei principi che da sempre stanno alla base del Sicily4Africa è la CONDIVISIONE: più siamo, più ci divertiamo e più riusciamo a fare qualcosa di concreto per ciò in cui crediamo. Ed è per questo che mi fa piacere raccontarvi l’esperienza vissuta nei tre giorni di questo evento, sperando di trasmettervi almeno un po’ del bellissimo clima che si respira.
La Sicilia è l’isola più grande del Mediterraneo, la Regione più estesa d’Italia e il territorio in cui puoi ritrovare centinaia di testimonianze delle tante culture differenti che nel passato sono passate da qui. Proprio per questo il Sicily4Africa nasce come un evento “itinerante”, scegliendo ogni anno un pezzettino diverso dell’isola da esplorare. Quest’anno, per il Sicily4Africa 3th Edition, il nostro campo base è stato Buccheri (SR), che ci ha permesso di esplorare la provincia di Ragusa e Siracusa.
25 Aprile 2019 – Sicily4Africa 3th Edition
Partiamo da Agrigento con l’intenzione di arrivare prima possibile a Buccheri. Ma, si sa, con la moto non sono mai solo “spostamenti” e la strada ti fa vivere dei mini-viaggi. Ci fermiamo a Marina di Palma per un pranzo a base di pesce fresco locale, respiriamo un po’ di aria di mare e ammiriamo la Torre San Carlo, antica fortezza del 1600, costruita da Carlo Tomasi per difendersi dagli attacchi dei pirati saraceni. Dopo un paio d’ore, arriviamo a Buccheri e il mio primo stupore è stato la bellezza del luogo che ci avrebbe ospitato per tre giorni. È un agriturismo ( Agriturismo Casmene ) immerso nella Riserva Naturale dei Monti Iblei, nel territorio dell’antica colonia greca del Casmene. La stradina per arrivare è già uno spettacolo: una decina di tornanti immersi in un bosco di querce e abeti. Il paesaggio è mozzafiato: da un lato radure verdissime e dall’altro la maestosità dei monti e, l’unica cosa che si sente è il cinguettio degli uccelli e il verso di qualche volpe.
Pian piano cominciano ad arrivare gli altri partecipanti ed è un tripudio di sorrisi e abbracci. Molti sono amici del Sicily4Africa alla loro terza partecipazione, c’è chi viene da Roma, da Bari e, addirittura, un amico da Venezia e uno da Bergamo, hanno attraversato a motore tutta l’Italia per raggiungerci. Il tempo di sistemarsi nelle camere e la giornata si conclude con una buonissima cena a base di prodotti tipici locali, in cui non mancano le chiacchiere e le risate.
26 Aprile 2019 – Sicily4Africa 3th Edition
Dopo una buonissima colazione, curata nei minimi particolari, si parte alla volta dei “Luoghi di Montalbano”. Come succede molto spesso in Sicilia, i paesaggi cambiano molto velocemente e, dalla maestosità degli alberi, imbocchiamo curve lambite dal mare più azzurro.
Ci fermiamo a Punta Secca, luogo in cui si trova la famosissima “Casa di Montalbano”: facciamo una passeggiata rigenerante sul lungomare, da cui si può ammirare la maestosità del faro. Risaliamo in sella e percorriamo gli ultimi chilometri per arrivare a Marina di Ragusa, dove incontriamo i partecipanti che avevano scelto il percorso fuoristrada dell’evento e mangiamo tutti insieme una buonissima arancina.
Il pomeriggio ci riserva la visita di una serie di paesi colmi di architettura barocca: Scicli, Modica, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo. Ogni passo che si fa tra i vicoli, riserva un po’ di bellezza da scoprire: chiese maestose con lunghissime scalinate, palazzi antichi con importanti fregi e antiche botteghe, che conservano il fascino del lavoro artigianale.
Il nostro rientro è addolcito da un fantastico tramonto nella tipica campagna ragusana che, in questo periodo, è caratterizzata da lunghe distese verdi, in cui pascolano gli animali e i cui confini sono delineati dai tipici muretti a secco di pietre.
27 Aprile 2019 – Sicily4Africa 3th Edition
L’entusiasmo del primo giorno ci fa svegliare molto presto e siamo puntualissimi per partire tutti insieme, con la curiosità di scoprire cosa ci riserverà la giornata. Percorriamo una serie di strade che si snodano tra i Monti Iblei: da una parte ci sovrastano i costoni rocciosi e dall’altra il paesaggio si apre sulla vallata piena di fiori coloratissimi, che sembrano volutamente piantati uno a uno in modo ordinato. In lontananza vediamo anche una parte della Necropoli rupestre di Pantalica, la più grande d’Europa e patrimonio mondiale dell’umanità.
La prima sosta la facciamo all’Isola delle Correnti: un piccolo isolotto che rappresenta l’estremo meridionale della Sicilia, collegato alla terra ferma solo da un braccio artificiale. Il suo nome si deve al fatto che, proprio in quel punto, s’incontrano il Mar Ionio e il Mar Mediterraneo: le loro correnti s’intrecciano e creano colori e increspature uniche nel loro genere e in continua evoluzione.
Per la pausa pranzo ci fermiamo a Marzamemi, uno dei borghi marinari più belli d’Italia. Costeggiando le mura dell’antica tonnara che si affaccia sul porticciolo, arriviamo sotto un arco che dischiude la bellezza della piazza. Qui gustiamo un’ottima frittura di pesce, immersi dai raggi del sole e accarezzati dalla brezza marina.
Nel pomeriggio visitiamo Ragusa Ibla, il quartiere più antico del centro storico di Ragusa. Posteggiata la moto, vediamo la cupola del Duomo di San Giorgio e, prendendola come punto di riferimento, ci addentriamo tra i vicoli pieni di scale per arrivare alla piazza principale. Qui il Duomo svetta così alto sulla piazza che a guardarlo, in fondo alla sua lunghissima scalinata, quasi vengono le vertigini. Il tempo di una foto ricordo e, anche oggi il nostro rientro è accompagnato dal sole al tramonto.
28 Aprile 2019 – Sicily4Africa 3th Edition
Essendo l’ultimo giorno, i ritmi sono più rilassati, per concedere il tempo a tutti di preparare le moto e i bagagli per il rientro a casa, previsto dopo il pranzo. Di mattina, però, c’è ancora il tempo per visitare il paese di Vizzini e il vicino borgo settecentesco della “Cunziria”: è un piccolo complesso di case, abbandonate ma ancora integre, che si ergono nei pressi del Torrente Masera. Gli abitanti del borgo lavoravano alla concia delle pelli e, entrando nelle case, si possono vedere le vasche e i segni della colorazione.
Il momento del pranzo è anche l’occasione per ascoltare il Presidente di Bambini nel Deserto raccontarci degli ultimi progetti realizzati e di quello che vorrebbe realizzare nel futuro. Alcune delle persone presenti hanno già colto l’occasione di fare un viaggio e aiutare BnD a realizzare qualcosa di concreto e altri, anche grazie a questo scambio di idee, stanno pensando di partire molto presto.
La tristezza del rientro a casa è smorzata dalla consapevolezza che, anche quest’anno, tutti si sono divertiti e abbiamo raccolto i fondi necessari per finanziare il progetto Garage Italia per un altro anno.
Grazie a tutti e ci vedremo alla prossima edizione … Sicily4Africa 4th Edition
Vi aspettiamo 🙂
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