Ciao Zavorrine,
questo week end è stato epico, davvero, l’esempio perfetto di cosa significhi vivere lo spirito libero dei bikers.
Tutto parte con una “visione” che ha avuto venerdì mattina il ns. amico Biker Max… “vedo una griglia con degli hamburger”
La visione viene comunicata allo Sherpa Marco, che risponde dicendo: “ma la tua visione è sul lago?”
Le cose migliori vengono fuori così, semplici, immediate, con gente splendida da un cuore fantastico, e così è stato!
REWIND …
VENERDI SERA
Kim mi comunica che all’indomani saremmo partiti per il week end sul Garda neanche il tempo di ragionarci, di pensare a cosa e come, chi siamo, il nulla…
mi adopero per preparare una piccola borsa con indumenti messi dentro a caso, alla faccia dei consigli che ho dato nell’articolo
I BAGAGLI DELLA ZAVORRINA, ma almeno consapevole del tempo capriccioso di questa stagione , un occhio l’ho dato al
KIT DI SOPRAVVIVENZA (Santa Tuta Anti Pioggia)
SABATO
raccogliamo in strada il ns. amico DJANGO, che arriva da Alessandria, procediamo verso BRESCIA, dove ci aspettano MAX “Il Visionario”, ed OSCAR
Raggiungiamo in pochi minuti il campeggio dove lo Sherpa passa la stagione con famiglia e un gruppo splendido di amici.
Ad aspettarci una succulenta tavola ghiotta, preparata da Monica, accompagnata dal tipico aperitivo bresciano, IL PIRLO … Yeahhhhhh!!!
L’atmosfera è davvero familiare, ci si sente davvero a casa, motivo per cui ho deciso di trattenermi con le altre donne del campeggio!
Lascio “libero di sfogarsi” il mio biker Kim con gli altri per un giretto in moto nel pomeriggio.
Con Monica, Alba e Jenny i pettegolezzi e le risate non finivano mai, causa due bei giovani ragazzi motociclisti tedeschi che potevano essere nostri figli,
che sostavano davanti alla nostra roulotte… nel frattempo abbiamo preparato ben 4 kg di Hamburger con una ricetta comandata dallo Chef Robert:
macinato di manzo sceltissimo, macinato di manzo misto, macinato di maiale, paprika dolce, e sapori vegetali… Totale 48 Hamburger!!!
Cito il racconto del giro dei bikers a mo’ di telegramma:
Saliamo al golf Club di Toscolano Maderno, sosta foto-moto su paddock di presentazione golf,
mannaggia era una vera buca, signora incazzata con mazza da golf ci rincorre, fuggiamo via veloci,
Max si ribalta sulla riva della buca, cade, ride, scappiamo, idioti, moto con erba nel manubrio.Saliamo da Gargnano in Valvestino, curve veloci, adrenalina, zero soste,
no tempo per panorama, dai dai, arrivo a Magasa, CIMA REST, 1257 mt.,
sosta, coca-cola, ripartenza, inizia a grandinare, non ci fermiamo?
Via via andiamo lo stesso.Grandina forte, 1 Km da ristorante, bagnati fradici, tuta pioggia, fermi sotto un albero, finisce di grandinare
KIM” ma non potevamo aspettare che finisse di grandinare sotto la grondaia del ristorante?”
Risposta: “NO!”Scendiamo fino a Riva del Garda, facciamo la sponda veronese, arriviamo a Torri del Benaco,
prendiamo il traghetto fino a Toscolano, e facciamo felice bambino 50enne, DJANGORitorno in campeggio ore 20:30
Durante la serata, Robert e lo Sherpa grigliano divinamente gli hamburger, nel frattempo fiumi di fresca Birra Weiss viene spillata dai Bikers,
con la gola arsa dall’impresa eroica del pomeriggio, riusciamo a malapena a raggiungere il Bungalow con la pancia stracolma, ma vuota dalle tante risate.
DOMENICA
dopo una colazione e una lunga passeggiata sul lungo-lago, un tuffo in piscina ed un piatto di pasta, decidiamo con l’amaro in bocca (ANIMA NERA)
di ritornare a casa, quando si sta bene è sempre difficile ripartire, ma fa parte del viaggio.
REWIND…
Ritorno ad un pensiero posto all’inizio di questo articolo:
Le cose migliori vengono fuori così, semplici, immediate, con gente splendida da un cuore fantastico!
A presto
Un Bacio
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