Durante l’inverno ne avevamo parlato e riparlato come meta ambita che molti bikers volevano fare, una destinazione bellissima e frequentata da moltissimi motociclisti: il Colle dell’Iseran in Francia.
E così quest’estate abbiamo organizzato il giro in moto, concedendoci un paio di giorni a Chatillon, per goderci il viaggio in tranquillità. E ora vi racconto le avventure di 4 bikers e 2 zavorrine … sul tetto d’Europa.
La mattina partiamo presto, dopo una colazione da campioni, e percorriamo la strada che ci porta a La Thuille con il Monte Bianco davanti a noi, con tutta la sua maestosità. La giornata è stupenda, il cielo azzurro terso e il sole ci scalda piacevolmente.
Decidiamo di salire dal Colle del Piccolo San Bernardo (2188 mt) con una velocità di crociera che ci permette di ammirare il paesaggio fantastico e la strada piena di curve, che invoglia i bikers a divertirsi parecchio. Arrivati in cima troviamo già decine di altre moto ferme per le foto di rito.
Scendiamo dal Piccolo San Bernardo con una strada ricca di tornanti che regalano un paesaggio mozzafiato e dopo circa 40 km arriviamo fino a Val d’Isere.
Dai 1850 metri di altezza di Val d’Isere saliamo velocemente, e con molta emozione, fino ai 2770 metri del Colle dell’Iseran, il valico stradale, asfaltato, più alto d’Europa. Al secondo posto, ma con poco scarto, il Passo dello Stelvio con i suoi 2758 mt (non certo uno scherzo…).
Ecco, adesso posso finalmente dire :
“zavorrina Miss Rodeo sul tetto d’Europa”
Dopo un pranzo veloce, foto ricordo e qualche chiacchiera con altri bikers decidiamo di proseguire e tornare verso casa.
Percorriamo così il valico del Moncenisio (2083 mt) che ci porta in Val Susa per goderci ancora un po’ di panorama di montagna, prima di arrivare in città.
Ormai è tardo pomeriggio, imbocchiamo l’autostrada (aimè) e finalmente arriviamo a Chatillon (casa dolce casa).
Direi che possiamo essere soddisfatti: dopo circa 350 km il Colle è stato conquistato.
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