Ci provo, ma non è facile riassumere le emozioni di una fantastica giornata piena di vita, di 13 ore in moto, con 450 km, con un gruppo di bikers & zavorrine splendide…
Facebook, se usato bene, permette di condividere le passioni, e nel migliore dei casi, le realizza!
Così succede che dal gruppo Facebook “bikers & zavorrine di Lecco e dintorni” vengo invitata a partecipare ad una uscita in moto.
La domenica mattina per un biker ed una zavorrina inizia sempre con un incontro presso un benzinaio o un autogrill. E così è stato con questo nuovo gruppo di bikers, dove senza conoscere nessuno, siamo subito stati accolti come se fossimo da sempre partecipanti.
Partenza a razzo in pallostrada fino a Brescia dove inizia il vero giro, che prevede subito delle divertentissime curve sulle “Coste Sant’Eusebio”, proseguendo nella splendida Valvestino, continuando nella Gardesana, fino alla rinomata “Strada della Forra” a Tremosine, poi per concludere al meglio nella Valle di Ledro con ritorno sulle Coste.
Ciò che questo giro in moto mi ha regalato sono le emozioni, tante, tantissime, sono le milleduecento curve fatte a cannone, sono i posti visitati che sembravano usciti dai libri delle fiabe, sono le persone splendide che ci hanno fatto sentire da subito partecipi al gruppo, sono le zavorrine divertentissime e molto coraggiose.
Zavorrine che, in buona parte, non sono compagne fisse di un biker ma salgono in sella, di volta in volta, con bikers differenti. Questo gruppo infatti permette di realizzare la “voglia di moto” di queste ragazze, che diventano zavorrine di bikers che hanno la sella libera.
A quanto ho visto la cosa funziona, ho visto ragazze divertite per aver goduto di una giornata in moto, e bikers che hanno avuto il piacere di fare da cavalieri.
Non avevo mai preso in considerazione questo stereotipo di zavorrine, nel mio blog ne ho viste tante, ma devo dire che questa cosa mi è sembrata davvero funzionale e pratica.
Una considerazione va fatta pensando al coraggio di queste zavorrine che si trovano in sella a biker che non conoscono, e nel contempo all’onere di questi bikers che hanno in sella un’altra persona di cui devono garantirne la sicurezza. Complimenti.
Indagherò su questa pratica motociclistica, perché la cosa mi incuriosisce parecchio!
Qualche particolare della giornata, che mi fa sorridere, proprio oggi che è lunedì e tutto è in salita:
ore 13:00 pausa pranzo … Grisselle, una splendida zavorrina, ha tirato fuori da mangiare per un reggimento di persone: focacce, pizze, pizze farcite, ogni ben di Dio. Miticissima!!!
Ore 18:30 sulla strada del ritorno … Daniele, un vero leader, piuttosto che scegliere di tornare a casa dal versante del lago decide di proseguire verso Riva del Garda per fare la Valle di Ledro. E, visto che non si vuole mai tornare con le gomme ancora fredde, arriva la classica domanda: “E se ci facessimo ancora un paio di curve nel tornare?”… E così il ritorno è stato fatto ancora sulle “Coste Sant’Eusebio”, giusto per non farsi mancare ancora un po’ di adrenalina.
Ore 20:30 persi su una autostrada che nessuno conosceva, che poi scopriamo essere, dal conto salato in uscita, la BRE-BE-MI, con Stefano che ci ha portato in salvo con il suo navigatore!
Grazie a tutti, ai Bikers Vincenzo e Giuseppe, alle care Zavorrine Valentina, Francesca, a Daniele che mi ha invitato nel gruppo e a tutte le persone con cui ho avuto modo di chiacchierare.
È stata una fantastica giornata piena di vita! Da rifare al più presto!
Un bacio. Miss Rodeo
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