Prima o poi arriva il momento di salire per la prima volta in moto con il tuo biker. Può succedere così all’improvviso perché in una domenica di sole ti viene a prendere sotto casa con la sua nuova moto, tirata come sempre a lucido, tu lo avevi visto sempre sfrecciare con i suoi amici, ma non avresti mai pensato che proprio quella domenica sarebbe venuto da te dicendoti “andiamo a fare un giro in moto?”
Ed invece si è lì per te, il tuo biker ha scelto di renderti partecipe di una sua grande passione: quella per le moto.
E tu che fai? Decidi di provare questa esperienza, senza conoscere bene come funziona il tutto, non lo sai ancora che sei una Zavorrina, lo capirai presto però. E allora ti metti un paio di jeans, una giacca di pelle che avevi comprato in un negozio a Milano, certo un po’ corta, la schiena infatti resta scoperta, poi un piccolo foulard rosso, vai a prendere il casco di tuo fratello che nel frattempo sta guardando la partita, e via decidi di partire.
Tua madre intanto sta guardandoti impietrita, non dice nulla, le uniche parole che riesce a dire prima di salutarti sono: “andate piano, mi raccomando”.
Pronti si parte, i primi metri sotto casa con la prima inserita, i giri motore al minimo, e tu zavorrina che inizi a conoscere la moto in un modo diverso, seduta dietro al tuo biker. Cerchi di capire dove attaccarti, inizi la danza ad ogni accelerata, tutto sommato ti sembra facile e piacevole.
Percorsi i primi chilometri, il tuo biker inizia ad andare più forte, la tensione inizia a salire, il cuore inizia a pompare più veloce, quella che era una situazione piacevole inizia a preoccuparti.
Ma tu da brava Zavorrina sai gestire questo momento di sconforto, e appena ne hai occasione fai segno al tuo biker di fermarsi.
Questo è il momento più importante di tutto il sistema MOTO – BIKER – ZAVORRINA.
È importante che il tuo biker capisca quelle che sono i tuoi timori, che hai paura quando sfreccia tra le macchine, che fai fatica a tenerti stretta a lui se accelera repentinamente, allo stesso modo è importante che tu capisca il funzionamento della moto, che le moto non stanno in colonna con le macchine, ma che in una normale situazione passano in mezzo, che accelerare è normale, forse non avevi mai provato ad andare a 100 km/h con il vento in faccia , anche se a te sembra che stai sfrecciando su un raggio missile con dei propulsori atomici..
Parlatevi con serenità, è importante che assieme troviate la giusta armonia per proseguire un percorso in moto che vi potrà portare lontani a vedere luoghi favolosi.
Se assieme troverete il giusto equilibrio, se assieme capirete come gestire il gusto di andare in moto, se continuando troverai dentro te l’emozione del viaggio, allora bene godetevi questa avventura.
Riparti felice e goditi la vita, zavorrina!
E se il tuo biker non capirà che tu come zavorrina hai bisogno di imparare a camminare prima di correre, beh allora cambiati biker, quello non merita che tu sia la sua zavorrina.
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