Eh già … la Svizzera custodisce il cuore delle Alpi dove si trova il Lago di Naret, un luogo stupendo che si può gustare particolarmente andandoci in moto, soprattutto quando esci con un gruppo di bikers e zavorrine che conoscono la strada come se fossero di casa. E quindi perché non approfittarne?

Con il caldo di Luglio il nostro lago di Como e le montagne circostanti pullulano di turisti che scappano dal caldo delle città.
Noi, in moto, ci spingiamo più in alto, sperduti sulle montagne, perché il mio biker Kim dice sempre che “sotto i 2000 mt. sono colline …”

Questa domenica siamo partiti alla scoperta dei laghi alpini della Vallemaggia.
Siamo stati di recente in Svizzera per fare un giro su 4 Passi belli ed emozionanti (QUI trovate tutte le info) ma ci sono tanti altri luoghi da scoprire, e quindi non perdiamo occasione per andarci!!!

Anche perché dobbiamo sfruttare al massimo il contrassegno autostradale svizzero che abbiamo acquistato da poco …

Andare in Svizzera significa attraversare la dogana di Chiasso, distante solo 40 km da casa, poi tappa fissa a Mendrisio per la benza a buon prezzo, e via … si parte!

Questa volta siamo arrivati fino a Locarno e poco dopo, al bivio, abbiamo proseguito per la Vallemaggia.

Ci siamo fermati per una sosta con un buon caffè, che il mitico Walter porta sempre nel thermos, un po’ di chiacchiere con le altre zavorrine, Anna, Simona e la giovanissima Sharon (ve la ricordate? QUI Su di Lei) prima di risalire in moto per raggiungere il Lago di Naret.

Abbandoniamo definitivamente la strada “trafficata”, per percorrere le stradine strette che si arrampicano sulle montagne. Vedo un cielo azzurro con solo qualche piccola nuvola, le mucche sui pendii e qualche casa di sassi con i fiori alle finestre …

Da un momento all’altro mi sarei aspettata di vedere Heidi e Peter sbucare da dietro un cespuglio. Panorami da cartolina che si vedono raccontati nelle favole, ma che esistono veramente … (ora ne ho le prove)

Prima di arrivare in cima raggiungiamo uno splendido angolo di natura: il Lago di Sambuco (1450 m.s.l.m.). Il lago è artificiale, formato da una diga che abbiamo attraversato nella sua sommità, ammirando lo specchio d’acqua da un lato e lo strapiombo con la parete di cemento dall’altra.
Non soffro di vertigini, almeno credo, ma la vista dall’alto della diga toglie il fiato.

Proseguendo, più si andava avanti e più la strada diventava stretta e ripida, con delle caprette che ci aspettavano tranquille nel bel mezzo …

Finalmente siamo arrivati in cima alla diga del Lago di Naret (2.310 m.s.l.m.)

Costeggiamo il lago e poi decidiamo di fermarci per la sosta pranzo e la siesta, con relativa tintarella per me e Kim… che dopo i soliti 20 secondi si addormenta…

Ci facciamo fare una fantastica foto ricordo, per testimoniare che noi ZAVORRINE siamo state qui  !!!

Il periodo giusto per andare a visitare il Lago di Naret è da Luglio a Settembre, perché il tratto di 12 km, dal Lago di Sambuco fino in cima, è aperto solo in questo periodo.

Un posto ideale per scappare dal caldo delle città e raggiungere i 2.000 metri per godersi un panorama spettacolare.

Vi aspetto per raccontarvi il prossimo giro in moto … In Svizzera? Boh … vedremo ?

Baci

Miss Rodeo