Sono una zavorrina semplice, faccio sport, e quando non vado in palestra, faccio 4 passi , in moto ovviamente…
E così questo week-end appena trascorso ho fatto un poker di 4 passi , spettacolari. Si si, sto parlando di passi di montagna, e che montagne ragazze …
Un vero poker d’assi: Spluga, San Bernardino, Julier e Maloja.
Domenica mattina ritrovo alle 9 con il Biker Vince & la zavorrina Grisselle direzione Chiavenna con un sole spettacolare e le montagne ancora innevate. Superstrada fino a Colico in modalità #allegra, e poi, imboccata la strada per il Passo dello Spluga … modalità #acannone.
Il Passo Spluga con Kim l’avremo fatto decine di volte in questi anni ma è sempre adrenalinico, tra curve, tornanti e gallerie nella roccia. È il classico giro che si organizza all’ultimo momento, quando abbiamo voglia di divertirci un po’ e goderci un panorama stupendo a soli 100 km da casa…
Prima di salire sul Passo ci siamo fermati in un tipico negozietto a Montespluga per acquistare il nostro pranzo: degli squisiti panini con bresaola chiavennasca e il formaggio casera … e poi via verso la cima dello Spluga (2115 mt).
Quando scendiamo a Splügen, in Svizzera, svoltiamo a sinistra in direzione Passo San Bernardino (2066 mt). Percorso molto divertente, curve a non finire, tornanti come se piovesse, e con l’anima rallegrata da un paesaggio innevato particolarmente caratteristico, da togliere il fiato.
Arrivati in cima al San Bernardino decidiamo di sederci al nostro ristorante, ovvero, le rive del lago ghiacciato con una vista a 5 stelle, goderci quei panini profumati e golosi, un po’ di chiacchiere, 4 risate , e un sole fantastico che ci scalda e ci abbronza!
Dal San Bernardino facciamo strada verso lo JulierPass (2284 mt), passando tra boschi e paesini usciti dalle fiabe, per iniziare poi a salire fino in cima. Avrei voluto fare il video della salita ma ho preferito evitare: se chiedevo a Kim di rallentare per filmare tutto mi avrebbe scaricata alla prima curva. Questo passo è il suo preferito… e lo si capisce infatti dalle pedane grattate … e va bè…
E dopo il fantastico lago di Silvaplana, con il cielo che si specchia nelle acque cristalline facendo un gioco magico di colori, arriviamo al Passo Maloja (1815 mt), dove i tornanti a scendere ci regalano ancora tanta adrenalina.
Giunti a Chiavenna facciamo una sosta veloce alle cascate di Piuro, decidiamo quindi di goderci ancora le curve che costeggiano il Lago di Como, da Colico fino a Lecco.
E anche questo week-end abbiamo macinato 400 km, tra sconfinamenti in Svizzera e soste in alta quota tra i 4 passi più belli delle nostre alpi.
E poi arriva la domenica sera, quando stanca morta sul divano, ripenso alla fantastica giornata passata in moto, con belle persone, paesaggi da favola, e penso già dove andare alla prossima uscita…
Stay Tuned!
Miss. Rodeo
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