Oggi sono molto contenta di pubblicare il racconto di Chiara: il suo primo anno da zavorrina con il suo biker e il loro matrimonio, con tanto di luna di miele “on the road”. Tantissimi auguri e benvenuta nel mondo delle zavorrine.
Ciao, sono Chiara non sono bravissima a scrivere ma vorrei provare anche io a raccontarvi la mia esperienza del mio primo anno da zavorrina!
Fin da piccola ho amato le due ruote e quando poco più di un anno fa il mio fidanzato Federico (ora marito) decide di comprare la moto faccio i salti di gioia!! Dopo qualche giro per concessionari insieme, un sabato Federico va da solo a vedere le Triumph e s’innamora della Tiger800xcx. Io che sognavo l’Africa Twin inizialmente rimango delusa ma dura poco, il tempo di salirci e fare il primo giro! La battezziamo “La Micia” e iniziamo a goderci i giri.
Con l’arrivo dell’inverno io ci salgo meno (Federico la usa quotidianamente per andare al lavoro) anche se a qualche giretto al gelo non rinuncio! Finalmente però torna la primavera e quest’anno (il 2018) è stato speciale perché oltre ai giri in moto arriva la data del nostro matrimonio! La Micia nei mesi precedenti al matrimonio è stata la nostra via di fuga: quando lo stress per le mille e più cose che non andavano come dovevano si faceva sentire, saltavamo in sella e partivamo per un nuovo giro in moto.
Ci viene così l’idea di fare il nostro primo viaggio in moto …
… una mini luna di miele all’Elba.
Due giorni dopo il matrimonio alle ore 8.00 partiamo da Vimercate sotto una leggera pioggerellina che diventa pioggia a Milano, diluvio sulla Cisa e di nuovo pioggia battente fino a Piombino! Trascorriamo tre giorni di relax dove, nonostante il brutto tempo, facciamo un bel giro dell’isola e delle sue splendide curve. Il rientro fortunatamente è stato soleggiato e ci siamo goduti i panorami che la toscana e l’Emilia-Romagna ci offrono.
I mesi estivi passano in fretta tra giri al lago e nei passi di montagna qui intorno, finché a inizi settembre decidiamo di tornare all’Elba per fare il corso di sub. Ovviamente anche questa volta in moto! Questa volta il tempo è stato clemente e all’andata ci siamo concessi una tappa pranzo a Pisa, mente durante il viaggio di rientro il forte vento mi ha fatto un po’ tremare (di freddo ma anche di paura).
Questo è stato il mio primo anno da zavorrina e spero che ne seguano molti altri perché i saluti scambiati in strada, l’allegria dei raduni, le chiacchiere con gli altri biker durante qualche pausa riposa chiappe, l’emozione che mi prende ad ogni curva e ad ogni accelerata mi ricaricano di energia.
Ed infine quel tocco sullo stinco con cui Federico si assicura che io stia bene e che mi fa capire che lui ama avermi li con lui a condividere quell’esperienza … tutto questo mi fa stare bene!
Mi si è aperto un mondo che non conoscevo … a presto.
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