Da pochi giorni il calendario indica che è iniziata ufficialmente l’estate, ed io ho già macinato con il mio biker quintali di chilometri. Questa domenica abbiamo partecipato al raduno in Val d’Aveto e Val Trebbia organizzato dalla famiglia di bikers degli Z Friends.
Da un po’ di tempo abbiamo scelto di fare una vita in moto da “zingarelli”, percorrendo strade con gruppi di bikers sempre differenti, questo ci permette di incontrare tante persone e apprezzare diverse filosofie di “moto”.
Ho scritto però volutamente “famiglia” perché anche se era da un sacco di tempo che non uscivamo con gli z friends, appena ci siamo incontrati è stato proprio come quando si vanno a trovare i parenti e si viene accolti a braccia aperte. È un gruppo di bikers e zavorrine ben coeso, il clima che si respira partecipando alle loro uscite è sempre scherzoso e divertente, insomma un vero spasso.
C’è da dire poi che i raduni che vengono organizzato da questi ragazzi, raccolgono sempre un grande successo, ed infatti anche questa domenica eravamo più di una trentina di moto. Quindi bisogna armarsi di pazienza soprattutto al momento del rifornimento carburante, ma nel mio caso le lunghe soste corrispondono anche a lunghe chiacchierate ?
La partenza del giro è iniziata con il ritrovo a Marsaglia, nel cuore dell’appennino, in piena campagna a ridosso del rinomato Bobbio, nel piacentino.
Qui ci aspettano gli amici della zona, che fanno da “padroni di casa” e ci conducono nelle loro splendide valli.
Abbiamo percorso le curve che ci hanno portato in Val d’Aveto costeggiando il fiume Trebbia, sono strade che conosciamo e che almeno una volta l’anno percorriamo volentieri.
L’asfalto non è dei migliori, e quindi richiede una maggiore attenzione, ma facendo da staffetta in fondo al gruppo, abbiamo moderato la velocità, anche se di per sé l’andatura di tutto il gruppo è stata adeguata e sicura.
Andare in Val d’Aveto significa obbligatoriamente passare da Gramizza e fermarsi per la sosta pranzo dal mitico Enzo e da Daniela, che come ogni anno ci regalano un ricco simposio di panini con salumi squisiti.
Il richiamo del Passo del Tomarlo si è fatto sentire, infatti nel pomeriggio facendo pochi altri chilometri ci siamo arrivati, ed i bikers hanno potuto divertirsi a percorrerne le strade, più volte, su e giù, in quello che da molti viene chiamato “il Pistino”.
Siamo nel confine tra Emilia Romagna e Liguria, si respira un’aria buona, in piena natura e con delle belle persone… che dire una domenica davvero piacevole!!!
Purtroppo arriva l’ora di rientrare, ci si rimette in sella e si percorre con la testa tutti i momenti vissuti in questa domenica speciale.
A presto Friends, ci rivediamo per strada, per me è stato davvero un piacere rivedervi tutti!
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