Sabato 23 luglio siamo partiti da Verona alle 7.30 in compagnia di 7 amici: direzione lago di Resia Stelvio e Livigno.

Già a Bolzano inizia a piovere e non smette più fino quasi a Livigno.

Sul Passo dello Stelvio c’era freddissimo, pioggia e nuvole basse (purtroppo non ho foto per questo motivo).

Poi a Livigno ci aspettava l’albergo con piscina calda e sauna…un vero toccasana per la mia schiena!

Cena fantastica e, dopo 4 passi in centro, tutti a nanna.

Domenica mattina, al nostro risveglio, il tempo era bello e siamo stati sul Passo del Bernina e poi Passo del Tonale e, infine, ritorno a casa.

Due giorni intensi ma ne valeva la pena, abbiamo visto di posti bellissimi e la compagnia…fantastica!

Un bellissimo giro, che ha toccato, secondo me, i passi più belli delle nostre Alpi.

La cosa bella, però, è aver dedicato anche tempo per fare “la turista”, con la visita di Livigno e la sauna, che forse tante di noi vorrebbero fare al termine dei lunghi viaggi sotto l’acqua.

E poi, come ha ricordato Annamaria, anche la compagnia ha avuto la sua importanza.

A mio parere, tra i luoghi descritti, il più suggestivo è il Lago di Resia, caratteristico per il campanile che spunta dalle acque. Ho scoperto che esiste una leggenda che narra che in certi giorni si possono udire ancora le campane che risuonano dal fondo del lago….

Ringrazio Annamaria per aver condiviso con me (e con voi) le sue avventure e spero di poterlo fare ancora.

…stavo pensando che io e il mio biker Kim abbiamo percorso tutti i passi che Annamaria chi ha raccontato. Sono le mie montagne, quindi, è come se “giocassi in casa”.

Alcuni li ho già raccontati nel blog ma altri sono ancora nel cassetto… e se aprissi questo famoso cassetto? Boh….vedremo…