Pubblichiamo il racconto di Valentina , una neo zavorrina che ha preso subito passione per la moto e per il suo biker… buona lettura !!!
Tutto è cominciato un mese e mezzo fa, per esattezza da quando ho conosciuto un ragazzo
che poi sarebbe diventato il mio fidanzato.Tralasciando le nostre passioni in comune tra musica e stile di vita, mi parla delle moto,
proponendomi se un giorno mi sarebbe piaciuto farci un giro.Le poche volte che andai in moto ero con mio fratello, ma solo per accompagnarlo da qualche parte,
ma comunque mai fuori dalla mia città. Mia madre poi è sempre stata contraria che io girassi
sulle moto di grossa cilindrata.Comunque tornando a noi, decidemmo di andare a fare un giro in moto il secondo giorno della nostra uscita, mi venne a prendere sotto casa con la sua Kawasaki Ninja 636. Lui abita a 51 km da dove sto io
e si partii la mattina presto per raggiungere il suo gruppo che ci aspettavano nel paese dove abita.Si parte! Usciamo da Grosseto per raggiungere Capalbio scalo, prendiamo l’Aurelia sud e …
mi stringo a lui e lì per lì, come prima esperienza da zavorrina sotto sotto pensavo
“Oddio ma che sto facendo?!”,
“Ma chi me l’ha fatto fare di commettere questa mattata!?”,
“Ora svengo e cado dalla moto!”… ma è stato solo un attimo!
Perché dopo nemmeno 10 minuti le mie paure sono svanite quando ho capito che l’adrenalina che dà la moto e condividere questa nuova esperienza con il proprio biker, è mille volte più bello di un giro nelle montagne russe. Un qualcosa di unico. E non puoi descriverlo finché non l’hai provato.Quando non faceva le curve e la strada era dritta mi accarezzava il braccio. E lì mi resi conto che non mi stavo solo innamorando di lui, sentivo un senso di protezione e responsabilità che lui aveva nei miei confronti.
Pensavo che il mio primo giro con lui fosse stato un pasticcio e di aver sbagliato qualcosa
(o aver fatto una “papera”), invece mi ha detto che sono stata bravissima!
Tutt’ora ogni giro che facciamo e ritorniamo a casa, gli domando sempre “Sono stata brava?”
e lui mi risponde “Sei stata perfetta!”, premiandomi con un bacio!Forse era già nel mio DNA e ancora non lo sapevo.
Le nostre mete di solito variano, ma ci piace fare le curve tra le strade di Scansano,
raggiungendo prima Marsiliana dove di solito ci incontriamo con altri bikers del suo gruppo, per poi avviarci verso Manciano, Montemerano… così giusto per allungare le nostre girate.L’ultima destinazione risale a ieri pomeriggio verso Porto Santo Stefano e il Monte Argentario, giro sulla panoramica a dir poco stupenda con i nostri amici (un biker e una zavorrina, fidanzati anche loro), e proprio ieri ho “battezzato” la mia nuova giacca da moto (prima avevo un bruttissimo giubbino di pelle).
Per adesso ho fatto solo cinque giri… e non vedo l’ora di fare il sesto e altri cento!
Con lui. La sua Kawasaki.
E chissà se in futuro diventerò una biker anch’io.
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