Finalmente è arrivato il mese di Luglio e con esso anche il gran caldo, che abbiamo aspettato tanto.
Quando si toccano i 30 gradi in città ed il caldo è insopportabile, c’è un fuggi fuggi generale in direzione mare!

La people che va in moto non va però al mare ma guarda le montagne e dice “andiamo”.

E così Kim ed io,  insieme ad altri bikers e zavorrine, siamo andati alla scoperta dei paesaggi che solitamente si vedono in cartolina o nei film:

4 PASSI IN SVIZZERA

Per iniziare bene la giornata, una sosta caffè con il nostro gruppo
Noi zavorrine indossiamo la Shirt ufficiale del blog …. Wowwwww
Devo dire che mi ha reso orgogliosa sapere che tante zavorrine sono fiere di indossarla

Un ringraziamento speciale alle splendide zavorrine del gruppo: Anna, Rita, e le due Simone !!!

Il nostro giro sui passi in Svizzera inizia dopo la dogana di Ponte Chiasso dove aimè abbiamo attaccato la famigerata “vignetta” (36 €) alla moto di kim, che non ha dormito la notte prima pensando ad un posto dove nasconderla senza impattare sulla bellezza della sua moto … Mah, roba da biker…

Le prime curve in montagna le abbiamo fatte salendo per il Passo della Novena (o Nufenenpass 2.478 mt). Una strada ricca di curve e con un paesaggio bellissimo: il verde dei pascoli in contrasto con il bianco della neve!!!

E si … perché a noi piace la montagna e non possiamo fare a meno dei paesaggi innevati ! Sopra i 2000 mt di solito si trova sempre la neve !

Scendendo dal Passo della Novena siamo circondanti da un paesaggio roccioso ,pieno di cascate e torrenti, il segno che anche qui l’estate è arrivata.
Fortunatamente la temperatura non è quella che ci siamo lasciati alla partenza, c’è quel freschetto piacevole che ci fa respirare a pieni polmoni.

E’ quasi ora di pranzo e prima di fermarci per la siesta, decidiamo di andare a visitare un altro passo: il Grimselpass (2165 mt).

Arriviamo in vetta al Grimsel e ad aspettarci c’è la scultura in ferro di un biker con la fedele zavorrina!!!

Risaliamo in sella e ci dirigiamo verso valle, alla diga per la sosta pranzo, dove si trova anche il Grimsel Hospiz, un hotel da favola.

Ho curiosato un po’ in rete per vedere l’interno dell’Hotel … Una settimana qui per staccare da tutto.

Voi che ne pensate? GUARDATE QUI …

Dopo un veloce pranzo “al sacco” e mille risate, ripartiamo e ci dirigiamo verso il terzo passo della giornata lo Sustenpass (2224 mt).

Arrivati in cima ci siamo anche goduti una mezz’oretta di sole in riva al laghetto…

Qualcuno ha preso il sole, qualcuno ha “pucciato i piedi nel laghetto”,e qualcuno (vedi me) si è addormentata al sole, e si è ben abbrustolita !!!

E per finire, l’ultimo passo che secondo me ha un suo valore particolare: San Gottardo (2106 mt). Quella che noi abbiamo percorso in discesa è la Strada della Tremola, un vero e proprio monumento viario. E’ lunga solo 4 km ma con ben 24 tornanti, tutti ravvicinati, e con la pavimentazione di sampietrini (un tremolio unico in moto). Noi li abbiamo percorsi in discesa ed è bellissima la vista del serpentone a valle.

Strada della Tremola … sarà un caso il nome?

Una giornata piacevole, con delle belle persone che hanno molti chilometri sulle spalle, che sanno godersi la moto, i panorami, la compagnia, e che spero non troppo tardi di rivedere , sopratutto per queste zavorrine super !!!!